La Caritas Parrocchiale

La Mensa Caritas

Il 18 aprile 2018, festa liturgica della Madonna dell’Arco, è stata inaugurata la nuova Sala del Pellegrino che è adibita sia all’accoglienza dei pellegrini che alle attività della Caritas parrocchiale. La comunità di famiglie della parrocchia infatti ha sostenuto le spese di allestimento sia della Sala, che ha una capienza di 120 posti, che della cucina, attrezzata per preparare i pasti in loco poi da distribuire all’esterno ai più bisognosi o da consumare in un clima di serenità e accoglienza.

Ogni sabato, all’ora di pranzo, la mensa apre le sue porte ai fratelli e sorelle più indigenti offrendo un pasto caldo e tanto amore, con discrezione e attenzione ai piccoli particolari. In sinergia con alcune associazioni di volontariato e in collaborazione con i fornitori alimentari della zona, si assicurano ogni settimana circa 80 pasti. Tutto questo è possibile grazie alla sensibilità e alla generosità dei fedeli che partecipano con libere donazioni, con i proventi della “Festa della Castagna” che si svolge a metà novembre e con le raccolte alimentari organizzate durante il periodo di Avvento e in altri momenti dell’anno.

Sostegno alle Famiglie

Dal 2014 la Parrocchia di Madonna dell’Arco ha istituito il servizio Caritas parrocchiale per l’aiuto ai più bisognosi. L’opera consiste nella distribuzione di beni di prima necessità alle famiglie in difficoltà, assistenza ai poveri di strada e alle donne che subiscono violenza, distribuzione pasti ai fratelli indigenti presso la mensa del sabato a pranzo.

Sono circa settanta le famiglie che mensilmente ricevono beni di prima necessità grazie ai viveri del “Banco delle Opere di Carità di Caserta” e alla generosità dei numerosi fedeli. Soprattutto nei Tempi di Avvento e Quaresima e in occasione dei 15 Grandi Lunedì i fedeli portano infatti all’altare beni di prima necessità da distribuire ai più bisognosi mediante il servizio della Caritas parrocchiale. A Natale, per reperire beni di prima necessità, viene realizzato in Santuario “l’albero della solidarietà”.