La Peregrinatio Mariae della Madonna dell’Arco

Nel settembre del 1949, in occasione delle celebrazioni dell’Anno Santo 1950 e del V Centenario del Primo Miracolo della Madonna dell’Arco (1450), al termine della tradizionale processione della Madonna dell’Arco, ricorrendo pure il 75° anniversario dell’incoronazione della venerata immagine, si diede inizio alla Peregrinatio Mariae.

La venerata immagine della Madonna dell’Arco visitò 4 delle 5 province della Campania, 110 città, soffermandosi in centinaia e centinaia di Chiese e Parrocchie, visitando fabbriche e ospedali, frazioni e campagne, portando in ogni luogo il suo materno sorriso alle folle che la acclamavano.

Oggi come allora, ovunque si svolga la Peregrinatio Mariae, la Madonna continua a portare, attraverso la sua materna presenza, la forza necessaria per sopportare le fatiche e affrontare i mali della vita; l’invito pressante alla preghiera e alla conversione; e infine la gioia a quanti hanno bisogno di conforto, di comprensione e di pace.

A quanti chiedono di poter avere nella loro Parrocchia e nella loro Città la venerata immagine della Madonna dell’Arco chiediamo di tenere conto di tutto ciò e di continuare a favorire lo sviluppo di queste settimane di preghiera per far crescere la fede in Dio da parte dei fedeli.

La Peregrinatio Mariae è indirizzata a tutti i fedeli che venerano la Beata vergine Maria con il titolo dell’Arco ed, in particolar modo, ove presenti, agli iscritti alle Associazioni Battenti Madonna dell’Arco.

Essa dura una settimana: dal pomeriggio della domenica dell’arrivo del quadro pellegrino al pomeriggio della domenica seguente (salvo diverse indicazioni o necessità).

L’obiettivo della Peregrinatio è vivere all’interno della comunità parrocchiale una settimana di intensa preghiera alla scuola di Maria, la madre di Gesù e madre nostra, che offre al mondo il Salvatore e indica a noi suoi figli la via giusta per essere suoi perfetti discepoli.

Per questa ragione è bene che la comunità parrocchiale si prepari a vivere questa settimana di preghiera attraverso una catechesi che ne spieghi le reali intenzioni, indicando e suggerendo ai fedeli il giusto modo per ottenerne i frutti spirituali.

Il parroco prenda contatto con il Responsabile della Peregrinatio con il quale concorderà tutto quanto necessario per il buon svolgimento della stessa e concordi con lui il relativo programma tenendo conto delle indicazioni fornite dal Santuario.